Giandomenico Tiepolo (1727-1804) in questo quadro narra la distruzione di Troia, causata dal fatto che re Priamo non prestò fede alla figlia Cassandra. Apollo aveva insegnato alla giovane i segreti della preveggenza, tuttavia quando lei gli si negò, lui per vendetta le scagliò una maledizione: mai nessuno avrebbe creduto alle sue profezie.