In questo periodo non ci
preoccupiamo certo della profezia di Nostradamus che vedeva i cavalli dei
cosacchi abbeverarsi alle fontane di San Pietro, sarebbe il minore dei mali!
Ricapitoliamo episodi distinti tra loro che portano però l’effetto di mettere i
Russi all'angoletto. Erdogan uccide Curdi, imprigiona giornalisti, traffica
armi e petrolio con gli integralisti dell’Isis e di altre congreghe, ma l’Europa
si fida del soggetto e gli affida sei miliardi dei nostri soldi per “frenare” i
migranti. Al contrario la crisi politica tra la Russia e l’Ucraina vede l’UE
battersi per i diritti umanitari degli ucraini non-filorussi, governati da un
apparato corrotto, che nell'ultimo anno ha visto dimettersi il ministro dell’economia
Abromavicius in contrapposizione con il proprio presidente. L’embargo
scellerato, voluto da americani e UE, è già costato all'Italia una perdita
economica di 3,6 miliardi! Nello sport, il Comitato Olimpico Internazionale,
non fa partire per le Olimpiadi di Rio 2016 la squadra di Atletica russa, non
solo gli atleti dopati ma TUTTA la squadra. Il detto di Mao “colpire uno per educare
cento” in questo caso subisce una crescita imponente. Strano però, non sono
pochi i casi di doping nelle Olimpiadi, vogliamo parlare dell’americano Tim Montgomery
che dichiarò di aver assunto testosterone e ormone GH per quattro volte al mese
prima
dei Giochi di Sydney, dove conquistò la medaglia d'oro nella staffetta 4x100. Che dire degli ori sui 100, sui 200, e il bronzo nel salto in lungo vinto da Marion Jones, altra rea confessa? E l'oro vinto nella 4x400 maschile di Antonio Pettigrew, cancellato dopo la sua confessione di aver fatto ricorso a sostanze dopanti? Attenzione questi atleti non sono stati scoperti, hanno a un certo punto confessato spontaneamente la marachella. Quanti altri non si sono esposti alla berlina? Al Comitato diciamo che seguendo il loro principio, tutti i campioni appartenenti a squadre con atleti dopati al loro interno, dovrebbero restituire le medaglie vinte. Per questo viene da pensare a qualcosa di mirato, prestabilito. Non ci sono solo santi da una parte e peccatori dall'altra, l’odore di zolfo si sente da entrambi i lati. Politici italiani, europei, americani, siamo abbastanza cresciuti. BASTA di esaltazione solo per farci sostenere i vostri interessi particolari. E’ per questo che state importando carne nuova, meno avvezza ai vostri giochi?
dei Giochi di Sydney, dove conquistò la medaglia d'oro nella staffetta 4x100. Che dire degli ori sui 100, sui 200, e il bronzo nel salto in lungo vinto da Marion Jones, altra rea confessa? E l'oro vinto nella 4x400 maschile di Antonio Pettigrew, cancellato dopo la sua confessione di aver fatto ricorso a sostanze dopanti? Attenzione questi atleti non sono stati scoperti, hanno a un certo punto confessato spontaneamente la marachella. Quanti altri non si sono esposti alla berlina? Al Comitato diciamo che seguendo il loro principio, tutti i campioni appartenenti a squadre con atleti dopati al loro interno, dovrebbero restituire le medaglie vinte. Per questo viene da pensare a qualcosa di mirato, prestabilito. Non ci sono solo santi da una parte e peccatori dall'altra, l’odore di zolfo si sente da entrambi i lati. Politici italiani, europei, americani, siamo abbastanza cresciuti. BASTA di esaltazione solo per farci sostenere i vostri interessi particolari. E’ per questo che state importando carne nuova, meno avvezza ai vostri giochi?