Non è fondamentale conoscere la Storia o guardare la cartina dell’Europa, un abitante del nord e uno del sud sono affini quanto un leone marino e uno africano. Alcuni illustri pensatori pian pianino si stanno svegliando dal profondo sonno nel quale erano caduti, alcuni per ideologie non più alla moda, altri per leggerezza, molti per opportunismo. Sono benvenute le riflessioni sulle diversità culturali e sulle forti tradizioni in vigore nei vari paesi. Stupisce questa tardiva meditazione e nessuno, per quanto ingenuo, potrà mai credere in un’illuminazione. E’ semplicemente arrivata una crisi, scaturita da un immane errore, disegnare un’economia con caratteristiche nordiche, per popoli con idee sulle operazioni commerciali, sul lavoro, sull'assistenza, sul modo di vivere, del tutto dissimili. Non ci sono politici e “poteri forti” immuni da colpe nel nord come nel sud. Al solito s’inizia a giocare pensando d’essere più furbi, ognuno crede di portare più vantaggio alla propria casa; il sud più intento al piacere del buon vivere, si dimentica che gli altri sono sempre al lavoro, per questo come Storia insegna poi tocca operare di rimessa, e non sempre è indolore. E’ certo e doveroso cambiare il meccanismo dell’euro organizzato dai tedeschi a loro immagine e somiglianza, e
la pretesa del ministro tedesco delle finanze, Wolfgang Schäuble, di un’unione politica europea sul loro modello ci dovrebbe far ridere, e non essere materia di discussione. Sono tante le idiozie partorite dagli euro burocrati da creare un libro di barzellette, inutile perdere del tempo a discuterne. E’ arrivato il tempo di annullare le scelte sbagliate, cancellare con iniziative rapide le storture, le tiritere del non poter cambiare trattati sono desolanti perché sappiamo come sono stati stralciati fior fiore di accordi, il popolo è sovrano ed è stanco di tante fandonie. Siamo al capolinea, se è guerra con le armi, lo sapremmo tra pochi anni, ben altro vorremmo! Ai vari politici ricordiamo di ripassare la Storia, in pochi riescono a superare la buriana. Fa capolino una certa idea, non saremmo noi europei telecomandati? Un Europa unita nel trattare con altri sistemi economici, sarebbe una potenza, l’alleanza tra intelletto e capacità commerciale forse non avrebbe uguali, dunque si fa peccato nell'immaginare lo zio Sam intento a mettere lo zampino nel vecchio continente? Per farlo serve poco, disseminare posizioni di prestigio e soldi a un manipolo di persone, vanità, emulazione e corruzione faranno il resto. Guerre ed emigrazioni di massa in questo periodo sembrano pianificate e sortite sempre da abbagli militari condotti dall'alleanza atlantica, ma saranno realmente errori?
la pretesa del ministro tedesco delle finanze, Wolfgang Schäuble, di un’unione politica europea sul loro modello ci dovrebbe far ridere, e non essere materia di discussione. Sono tante le idiozie partorite dagli euro burocrati da creare un libro di barzellette, inutile perdere del tempo a discuterne. E’ arrivato il tempo di annullare le scelte sbagliate, cancellare con iniziative rapide le storture, le tiritere del non poter cambiare trattati sono desolanti perché sappiamo come sono stati stralciati fior fiore di accordi, il popolo è sovrano ed è stanco di tante fandonie. Siamo al capolinea, se è guerra con le armi, lo sapremmo tra pochi anni, ben altro vorremmo! Ai vari politici ricordiamo di ripassare la Storia, in pochi riescono a superare la buriana.